M(OTHER) Aprile 26, 2021 – Categoria: Blog

Parliamo spesso di donne.
Ne parliamo cercando di migliorare le condizioni di chi ha diritti negati in alcune parti del mondo. Ne parliamo perché a parità di istruzione e competenza vengono valutate economicamente meno rispetto a un pari curriculum uomo.
Ne parliamo perché sono multitasking.
Ne parliamo spesso perché una donna quando diventa madre deve diventare una specie di incrocio tra Godzilla e Wonder Woman per gestire tutto. E spesso c’è chi non ce la fa e deve sacrificare qualcosa perché chi molla in una famiglia è la mamma, quasi (molto molto quasi) mai i padri.
Ma parliamo mai di quanto una donna sia altro oltre che madre, quando diventa madre?
Parliamo mai di quelle donne a cui non frega assolutamente niente di fare figli e vivono benissimo, felici e realizzate?
Parliamo mai di quanto queste donne siano spesso additate o ghettizzate perché “non sei madre non puoi capire”! Oddio quanto mi fa incazzate questa frase. Conosco donne senza figli molto più madri di chi un figlio lo ha messo al mondo.
Parliamo mai di chi decide, per mille motivi, di essere madre di quello che vogliono? Sia esso un animaletto, un progetto, un sogno un lavoro, i nipoti, suoi o acquisiti, i figli di qualcun altro, i figli del mondo? O di chi questa parola proprio non la vuole associare a niente perché non rientra nei loro progetti?
Questo “gradino” conquistato dalle madri biologiche che sbandierano al mondo la loro completezza spesso è solo una maschera di tante insoddisfazioni e diventa spesso uno strumento, alcune volte anche cattiveria.
Siamo madri ma siamo molto altro.
M(OTHER) è tanto altro che si chiama vita e che ognuna di noi decide di vivere come meglio crede. L’importante che le scelte siano personali, consapevoli e felici.

Una tshirt per dire che siamo madri ma molto altro.
Una tshirt per dire che siamo altro e non necessariamente madri.
Scegliere. Sempre.
❤️