Mi chiamo Francesca, classe 1976.

All’età di 18 anni mi sono trasferita dalla bagnata Latina nell’affollata Capitale. Con il mare nel cuore, Roma è diventata la mia città ed è qui che sono diventata dopo un po’ di anni compagna e mamma di Andrea ed Alessandro… ma anche di Cosa Mi Metto, quella che amo definire la mia Bottega, il mio piccolo mondo.

Bottega nasce il 4 Giugno 2012, dopo quasi un ventennio al servizio degli “stracci”.

Eh sì, gli stracci sono la mia passione da sempre pur essendoci capitata in mezzo quasi per gioco, dopo una fallimentare esperienza da contabile!

Ho seguito per quasi 10 anni il reparto commerciale di un’azienda che produceva in tutto il mondo, raccordandomi con l’ufficio stile, gli agenti in tutta Italia e in Europa; ho seguito decine di fiere di settore dove presentavamo le nostre collezioni, ho collaborato con le fabbriche, anche dall’altra parte del mondo.
In questi anni ho imparato tutto: come nasce un capo sopra un tavolo con un foglio di carta, come mettere in piedi una produzione, le composizioni dei capi, le lavorazioni, le dinamiche commerciali…come si prepara uno scatolone e tanto tanto altro.

Ho lavorato come stylist per varie aziende e collaborato con molti showroom prima di fare “il grande salto” nella mia piccola Bottega; non ci credeva nessuno, forse nemmeno io, eppure siamo ancora qui io e lei dopo 10 anni.
Mischiare colori, modelli, stili, giocare con le forme e con le varie fisicità è la mia passione; scegliere i tessuti, annusarli, viverli, attraverso la scelta delle collezioni, l’estate e l’inverno e l’inverno e l’estate, è la mia droga.

Giocare con gli “stracci” mi ha permesso di creare una famiglia intorno alla mia Bottega, di trasmettere messaggi di positività; mi ha consentito di esprimere la mia creatività con delle Capsule Collection; di trasformare le imperfezioni in perfezione con un unico e condiviso motto: “la perfezione ha il grande difetto di essere noiosa”.

Gli stracci diventano capi meravigliosi solo quando dentro li abitano anime che li fanno vivere. Nelle loro diversità, che è la vera ricchezza che abbiamo.

Ognuna diversa, ognuna unica nella sua diversità.